Let’s talk about: La sfida di Anton di Gudrun Skretting (Beisler Editore)

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Oggi vi parlo di un romanzo eccezionale, “La sfida di Anton” di Gudrun Skretting, pubblicato da Beisler Editore, con la traduzione di Lucia Barni.

Pagine: 252

Acquistalo subito: La sfida di Anton

Editore: Beisler Editore
Collana: Il serpente a sonagli
Traduzione: Lucia Barni
Genere: Libro per bambini
Età: Da 10 anni
Data di uscita: 6 Dicembre

Prezzo: € 14,00

La vita di Anton, quasi tredicenne, cambia di colpo quando suo padre gli rivela di essere venuto al mondo per un incidente. Anche la luna, gli ha spiegato, è lassù a causa di un impatto imprevisto… ma questo pensiero non lo conforta affatto. D’improvviso niente sembra avere più senso, si sente sbagliato e senza un posto preciso nell’universo. Capisce allora di dover fare qualcosa di importante per dimostrare che lui, Anton Albertsen, non è per niente un incidente. E per prima cosa, con l’aiuto di Ine, la sua migliore amica, decide che è giunto il momento di trovare una fidanzata per il papà, che è solo da troppo tempo. Una sfida ambiziosa che necessita di un piano perfetto! Ma il loro, lo è davvero?

Torniamo indietro al momento in cui gennaio ha deciso di mettere radici. Questo mese sembra interminabile, ogni giorno che passa mi rendo conto di essere sempre più vicina alla fine ma mi resta addosso una strana sensazione, come se quella pagina di calendario non volesse essere girata.

Torniamo ancora indietro a quando il tempo scorreva in maniera normale e il sei dicembre, per Beisler Editore, è stato pubblicato il romanzo di Gudrun Skretting, “La sfida di Anton”, un romanzo che definirei audace per il modo in cui tratta un argomento spinoso, quel sentimento che porta a pensare di essere fuori posto in un mondo che non ci vuole.

Questa è la storia di Anton Albersten, un ragazzino che improvvisamente scopre di essere venuto al mondo per un errore, che non era voluto e che il suo arrivo è stato inaspettato, un po’ come una bomba che esplode. Il suo arrivo non era stato pianificato da nessuno, è semplicemente successo e nonostante cerchi di rincuorarlo paragonandolo alla luna, per Anton è difficile non pensare a sè stesso come un fardello che nessuno voleva fra i piedi quindi decide di mettersi in gioco e di trovare qualcosa che renda la sua esistenza utile e necessaria, una ricerca sfrenata del suo posto nel mondo.

Ed è così che l’esistenza di Anton Albersten si intreccia a quella dell’universo, alla ricerca di un equilibrio che per permette a lui di sopravvivere al mare in perenne tempesta che è l’adolescenza e l’unico modo è quello di aiutare suo padre ad uscire dalla depressione che lo affligge, giorno dopo giorno. Però ad accompagnarlo in questo viaggio Anton non è da sole, infatti accanto a lui c’è sempre la sua amica Ine, che lo sprona a tentare qualcosa di insolito, un approccio diverso al suo problema, che lo spinge a vedere la sua questione da un punto di vista diverso e probabilmente più ampio, portandolo a riflettere non solo su se stesso ma anche sugli altri.

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Gudrun Skretting non ha paura di osare e di uscire fuori dal cubo quando si tratta di raccontare una storia così intensa, in grado di ispirare non soltanto i ragazzi ma anche i più grandi, un viaggio alla scoperta del senso della vita e del proprio posto nel mondo, trascinati da tutto ciò che la compone: i sorrisi, i pianti, le vittorie e le sconfitte.

Questa volta il romanzo arriva direttamente dalla Norvegia e ci mostra ogni sfumatura dell’adolescenza, da un punto di vista ironico, commovente e a tratti saggio, regalando ai lettori un viaggio unico e movimentato che racchiude l’essenza della giovinezza.

La penna dell’autore scorre veloce fra le righe, componendo qualcosa che risulta di facile lettura, un racconto leggero che però porta all’attenzione del lettore questioni non indifferenti e per la collana “il serpente a sonagli” di Beisler Editore è un grandioso tassello che va ad aggiungersi alle loro pubblicazioni perchè si muovono controcorrente, raccontano le difficoltà della vita in una maniera così spontanea, libera dalle catene dei cliché e dai preconcetti che siamo soliti vedere.

La sfida di Anton è scalata fra le vette della vita, una salita infinita i cui ostacoli possono farti scivolare e cadere in qualsiasi momento, riportandoti al punto di partenza.

“E mi domando se anche i filosofi, ogni tanto, abbiano giostre nella testa”.

 

 

 

disclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Beisler Editore per la copia omaggio.

 

May the Force be with you!
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